Tra i luoghi di san Gerardo Maiella (1726-1755), patrono della Lucania, uno dei più significativi è il santuario di Santa Maria delle Grazie, dove, nel 1732, a 6 anni, ricevette la prima comunione dal Bambino Gesù.
Il santuario sorge a circa tre chilometri da Muro Lucano, nell’antico villaggio di Capodigiano. Davanti all’ingresso del santuario vi sono tre leoni e un’ara circolare, di età tardo-imperiale romana, con festone e bucranio. Un portone bronzeo del 1998 raffigura scene dalla storia del Santuario e della vita di san Gerardo Maiella. La chiesa fu edificata tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo su un antico tempio pagano nel quale si adorava il capo del Dio Giano. Il costruttore fu il maestro Sarolo di Muro, un rinomato architetto del tempo.
L’interno è a tre navate, suddivise da arcate a tutto sesto e termina con un’unica abside semicircolare. Nell’abside è collocata la statua miracolosa della Madonna delle Grazie con il Bambino. La statua, eseguita tra il XIV e il XV secolo da un ignoto autore meridionale, è in pietra e malta dipinta, e ha subito numerosi interventi successivi. La Vergine indossa una veste rossa, riccamente decorata con fiori dorati e un manto azzurro. Con la mano sinistra regge un globo sormontato da una croce, mentre con la destra sostiene il Bambino, seduto sul ginocchio e benedicente. Per la processione viene condotta una statua della Vergine in piedi, con veste bianca e manto azzurro.
San Gerardo Maiella, quando era ancora bambino, dal vicino Borgo Pianello a Muro Lucano, dove abitava, si recava spesso a venerare l’immagine della Madonna delle Grazie. Una volta Gesù Bambino, scendendo dalle braccia della Madre, giocò con lui e gli diede il “bianco panettino” eucaristico. L’episodio si ripeté spesso. Una tela dipinta da Louis Moser da Vienna nel 1943 ricorda le apparizioni al piccolo Gerardo della Madonna e del Bambino Gesù.
Due sono le feste annuali a Capodigiano: l’ultimo sabato di aprile e il 2 luglio, quando si svolgono due processioni, una nel pomeriggio precedente. San Gerardo morì nel 1755, appena ventinovenne, dopo pochi anni di vita religiosa, ma sufficienti per far sì che, nel 1893 Papa Leone XIII lo beatificasse e Papa Pio X lo santificasse nel 1904. E’ il patrono delle gestanti e dei bambini.
FONTE IMMAGINE: San Gerardo Maiella
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Muro Lucano